A Catania “Sicilian Live Surgery”: l’eccellenza sanitaria contro la fuga dei pazienti

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Mercoledì 8 giugno, ore 8.30 – Auditorium Arnas Garibaldi Nesima. Diretta streaming su www.surgerychannel.eu

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La Sicilia delle eccellenze per fermare la migrazione sanitaria. Lo riportano anche i giornali nazionali: ogni anno, sono circa 7 mila i siciliani che vanno a curarsi in un’altra regione, inconsapevoli o male informati relativamente all’offerta siciliana, di altissima qualità.

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Una qualità ancora evidentemente non percepita, per cui il direttore dell’Unità operativa di Chirurgia generale dell’Arnas Garibaldi di Catania,   Luigi Piazza, ha proposto per il secondo anno consecutivo, una Live Surgery, con sessioni operatorie multimediali: 10 chirurghi saranno collegati in diretta mentre effettueranno importanti interventi, ognuno secondo la propria specialità. Appuntamento l’8 giugno, a partire dalle ore 8,30, dall’Auditorium dell’Arnas Garibaldi in presenza e in diretta streaming, su Surgery Channel.

Tre le città collegate e coordinate in streaming sul canale Surgery Channel: da Catania, Luigi Piazza(Direttore Chirurgia generale Garibaldi), Mario Falsaperla(Direttore Unità di Urologia Garibaldi), Giuseppe Ettore(Direttore Unità Ginecologia Garibaldi), Diego Piazza(Direttore Unità Chirurgia oncologica Garibaldi) e Paolo Scollo(Direttore Unità Ginecologia Cannizzaro). Da Messina: Giuseppe Navarra(Direttore Unità Chirurgia generale Policlinico “G.Martino”) e Alfredo Ercoli(Direttore Unità Ginecologia Policlinico “G.Martino”). Da Palermo: Salvatore Gruttadauria (Direttore Dip. Cura e studio delle patologie addominali Ismett Irccs), Vito Chiantera(Direttore Unità Ginecologia Oncologica Ospedale Civico Cristina Benfratelli) e Gianfranco Savoca(Direttore Unità di Urologia Ospedale Civico Cristina Benfratelli).

Interventi simultanei e interattivi che saranno seguiti da un momento di approfondimento e dibattito. Come spiega il professor Luigi Piazza. “L’evento si propone di fare il punto sullo stato dell’arte di queste specialità in Sicilia – afferma Luigi Piazza. Nonostante la sanità siciliana, nell’ultimo decennio, abbia fatto dei grandi progressi, continuano a verificarsi emigrazioni sanitarie, in alcune specialità in particolare: oncologia, urologia, ginecologia, bariatrica e robotica. Non ce lo spieghiamo e abbiamo deciso di mostrare, per la seconda volta, il livello di eccellenza dell’offerta siciliana e degli specialisti in Sicilia attraverso una sessione live di chirurgia che vede collegate sette sale operatorie simultaneamente”.

Durante gli interventi, sarà possibile interagire con gli specialisti, fare riflessioni e domande. “Articoleremo questo corso in due parti – prosegue Luigi Piazza: la mattina, attraverso la connessione tra sette sale operatorie in contemporanea da Catania, Messina e Palermo, saranno effettuati interventi coordinati e aperti al pubblico, che potrà intervenire. Nel pomeriggio – continua – proseguiremo con l’approfondimento tematico con video chirurgici presentati da specialisti delle varie chirurgie e commentati da altrettanti specialisti, facendo il punto su cosa si fa in Sicilia”.

Il corso vedrà il coinvolgimento delle tre scuole di specializzazione in chirurgia di Catania Messina e Palermo, “Un modo concreto per formare nuovi specialisti e contenere l’emorragia di pazienti – conclude Luigi Piazza – e dare il giusto valore a quanto avviene in Sicilia, anche grazie a quanto si è fatto in termini di investimento da parte del governo regionale e dell’assessorato alla Salute”.

Nella foto, il prof. Luigi Piazza

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